C’è un territorio di quasi 11 mila abitanti situato nella provincia di Varese, in Lombardia. La prima parte del suo nome fa riferimento alla distanza da Somma Lombardo, dal latino (ad) sextum (lapidem), cioè “presso la sesta (pietra miliare)“.
La seconda parte si riferisce alle Calende, con riferimento al periodo in cui si teneva il mercato. Si tratta di Sesto Calende, un borgo all’estremità meridionale del Lago Maggiore, lago da cui il Ticino esce per riprendere il suo cammino verso il Po, quale emissario del Verbano.
C’è un lago, ci sono colline, ci sono montagne, tra cui spicca il Monte Rosa, e c’è una valle, la valle del Ticino, patrimonio di ricchezze naturalistiche di massimo valore, riconosciuto anche dall’UNESCO. A Sesto Calende la natura non ha fatto mancare nulla.
L’economia di questo comune si è da sempre inevitabilmente basata sulla navigazione sul fiume Ticino, fino all’avvento della ferrovia.
Le barche provenivano dai comuni di Golasecca e Castelletto Ticino. Tra Sesto Calende e Tornavento erano presenti ben undici rapide, ognuna delle quali portava un nome dialettale.
L’arte di saper condurre le barche su queste rapide veniva tramandata di padre in figlio, tanto da farne una corporazione così forte da imporsi sul territorio e permettere a questa di stabilire le tariffe ai vari mercanti che ingaggiavano le guide nei viaggi per trasportare le loro merci sul fiume Ticino e sul Po, fino a Venezia.
Fino al 1882 Sesto Calende ha mantenuto un ruolo di collegamento per il commercio dei grani fra il fiume e il lago. Sulla riva del Ticino erano quindici i magazzini per l’ammasso dei cereali e il “commissario per la spunta dei grani” – che prendeva in carico i prodotti in arrivo quotidianamente – rilasciava la licenza di esportazione per il mercato di Laveno.
Un documento del 1786 riporta l’istituzione di un mercato da tenersi il mercoledì attorno al porto dei grani, come avviene ancora oggi.
Ora è soprattutto la vocazione turistica di Sesto Calende ad essere destinata a crescere.
Comoda a diversi laghi, quello di Comabbio, di Monate, di Varese e Lago d’Orta, Sesto Calende dispone di numerose attività di svago per il tempo libero, nonché di innumerevoli ristoranti dove degustare alcuni dei piatti tipici lombardi e lacustri.
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Feb17
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