Stresa cattura ed incanta non appena si arriva in città: un piccolo squarcio di paradiso si apre dinnanzi ai turisti che arrivano sul lungolago per poter assaporare quell’atmosfera suggestiva. Ma lo sguardo, quando dal lago si sposta verso la città, viene catturato quasi istantaneamente dalle strutture alberghiere della zona e ci si accorge subito che Stresa non è solo capolavoro naturale, ma anche esempio eloquente di come l’architettura italiana sia immortale.
Tra gli hotel maestosi, spicca per bellezza e pregio l’Hotel Des Iles Borromees, un palazzo dall’aria regale che accoglie gli ospiti con il suo parco botanico, i suoi cancelli decorati e le statue che rappresentano solo in parte il lusso che si può ammirare all’interno. Risalente al lontano 1863, da oltre 150 anni la struttura è un punto di riferimento per gli amanti del bello, dell’arte e del buon gusto; attraverso le sue camere con vista lago, le suite e le sale per gli eventi, con un’area Spa attrezzata, ideale per tutta la famiglia. L’Hotel Des Iles Borromees è conosciuto come il “Grand Hotel” di Stresa ed è stato, nel corso degli anni, tappa obbligata dei più grandi personaggi internazionali come lo scrittore americano Ernest Hemingway che ci soggiornò per la prima volta nel 1918.
Quando si varca la soglia della hall, dopo aver attraversato il parco ed ammirato la prestigiosa fontana ornata di statue, si ha quasi l’impressione di ritrovarsi, come per magia, in un luogo incantato, grazie alle infinite opere d’arte dei corridoi che accompagnano ogni ospite nella propria camera attraverso un percorso fatto di storia e tradizioni secolari. Scegliere l’Hotel Des Iles Borromes è ideale per un soggiorno di relax, ma anche per una convention o per un meeting di lavoro; così come le sale da ricevimento riescono ad accogliere matrimoni e cerimonie che rimarranno come ricordo indelebile. Il Lago Maggiore, l’isola bella e l’isola dei pescatori fanno da cornice ad un palazzo in cui il tempo pare essersi fermato, per coccolare ogni ospite e regalargli momenti esclusivi.
E di sera, quando le luci del parco diventano piccole lucciole che indicano il percorso, anche dopo una passeggiata sul lago ed una cena nel ristorante dell’hotel, si può visitare il giardino delle ninfee, assaporare un drink sul bordo piscina e lasciarsi cullare dalle stelle consapevoli che, in un luogo così, la bellezza si tocca davvero con mano.
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Apr18
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