Un salto nella storia in un weekend d’autunno? Basta recarsi a Gurro, un piccolo paesino situato tra il Verbano e l’Ossola, al confine con il Canton Ticino. Abitato fin dai tempi più remoti, Gurro conserva i resti dell’epoca romana con una necropoli in cui sono stati ritrovati utensili, monete ed altri oggetti negli scavi compiuti dal 1800 ad oggi.
Ma Gurro non è solo una delle tante città italiane ad essere stata abitata dai romani. Gurro racchiude in sé un’anima multietnica, grazie ai tanti popoli che, di passaggio, decidevano di stanziarsi per lunghi o brevi periodi, in quel luogo così tranquillo, immerso nella natura della valle.
Alcuni resti, poi, raccontano di una Gurro abitata dagli scozzesi, con rilevamenti non solo di utensili ma anche di documenti che ne mostrano una storia alquanto travagliata. Siamo nel 1525. In quest’anno, dopo la battaglia di Pavia, i mercenari scozzesi che erano al servizio di Francesco I di Pavia, cercano rifugio lì nelle terre dei laghi dopo la sconfitta con l’imperatore Carlo V. Insediarsi nelle zone del lungolago sarebbe poco saggio per la troppa visibilità mentre tra boschi e colli avrebbero potuto godere di una maggiore tranquillità. In più quel piccolo centro ricordava ai mercenari la loro amata Scozia per usi e costumi. Il risultato? Oggi Gurro ha un dialetto ed alcune tradizioni che sono un mix tra la cultura scozzese e la cultura italiana.
Il terreno, adatto non solo alla coltivazione, ma anche all’allevamento, permise poi agli scozzesi di intraprendere con facilità le loro attività preferite ed oggi, infatti, Gurro è nota soprattutto per la lavorazione della canapa e della lana. Visitare Gurro vuol dire perdersi in un’altra cultura, in un’epoca differente. Anche solo il borgo antico, con le sue vie molto strette e le case dal forte accento scozzese, è una piacevole scoperta da fare in compagnia, in un soggiorno che tocchi i luoghi più belli del Verbano-Cusio-Ossola. Oltre al Museo etnografico delle Valli Cannobine, dove sono visibili tutti gli strumenti utilizzati per la filatura e la tessitura, è molto piacevole nel periodo autunnale visitare il vicino Parco Nazionale della Valgrande.
Di seguito alcuni scatti del Museo Etnografico di Gurro e della Valle Cannobina:
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Ott22
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