Agli appassionati del territorio e soprattutto ai curiosi neofiti consigliamo la visita della Torbiera di Mombello e delle zone limitrofe.
Durante l’era quaternaria, all'interno di una cerchia di colline moreniche, lo scioglimento dei ghiacci portò alla formazione di un piccolo lago che, col tempo, vide lentamente diminuire le sue acque fino a trasformarsi in palude. La rigogliosa vegetazione ha poi determinato l'interramento dello specchio d'acqua e la trasformazione dei materiali vegetali in torba. Ai margini dell'antico laghetto sorge anche un'antica stazione umana: un villaggio di palafitte le cui tracce vennero alla luce nell'Ottocento. Nella stessa area, sul versante del Sasso de Ferro, possiamo raggiungere dopo circa venti minuti di cammino da Casere, il masso erratico del Sass du la Poma cosi chiamato per la presenza, in passato, di un melo selvatico. I massi erratici, ovvero blocchi di roccia di grandi dimensioni spesso collocati sui dorsi delle Prealpi, risalgono anch’essi all’era glaciale quando le zone alpine e prealpine erano coperte da un’enorme placca di ghiaccio.
Giunti al pianoro della Cujaga, alcuni segnali indicatori conducono al Masso del Sasso del Ferro, per la tipica colorazione grigia, in parte ricoperto di muschi e che raggiunge oltre i 20 metri di perimetro. Il Sasso del Ferro, con i suoi 1062 metri di quota, è un vero e proprio balcone panoramico sul paesaggio che circonda Laveno. Questa è meta ideale per una gita fuori porta; grazie alla piacevole brezza estiva ed alla mite temperatura invernale, con il cielo sereno, potremo osservare il Campo dei Fiori, i laghi della Provincia, la Val Grande, fino alla maestosità alpina del Monte Rosa. Il sentiero di cui vi abbiamo parlato non è l’unica via per raggiungerlo; partendo dal centro di Laveno, grazie a una comoda funivia, dopo soli 15 minuti, avrete già raggiunto la sommità del masso beneficiando di una vista sul Lago davvero mozzafiato. L’impianto è stato ristrutturato grazie all'intervento della Provincia di Varese: comode telecabine biposto conducono alla stazione di arrivo di Poggio Sant'Elsa, dove avrete a disposizione un complesso di accoglienza con bar, ristorante, albergo ed un negozio di prodotti tipici e di souvenir.
Inoltre, per gli appassionati, il Sasso del Ferro è un ottimo punto di lancio per deltaplani e parapendii.
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