A ridosso del Lago Maggiore e non lontano dal centro di Arona, vi consigliamo una giornata tutta dedicata alla natura ed agli animali, con due tappe irrinunciabili delle nostre zone: il Parco dei Lagoni di Mercurago ed il Parco faunistico di Agrate Conturbia “La Torbiera”.
Sulle colline moreniche che circondano il Lago Maggiore dalla parte piemontese, si trova l'area naturale che comprende le torbiere di Mercurago, alcuni pascoli dedicati all'allevamento dei cavalli purosangue e molti appezzamenti boschivi. Nell'area sono stati rinvenuti insediamenti preistorici, risalenti all'età del bronzo ed alcune domus romane. Quest'area è protetta dal 1980, quando, su iniziativa popolare, venne istituito il Parco dei Lagoni di Mercurago. Oggi i lagoni sono gestiti, insieme alle Riserve di Fondotoce e dei canneti di Dormelletto, dall'Ente Parchi del Lago Maggiore.
L'Ente si occupa di promuovere l'assestamento forestale dei boschi, in modo da ricondurli ad una condizione di equilibrio naturale; coordina le ricerche archeologiche incentivandone l'approfondimento e rendendo fruibili le varie stazioni che si trovano all'interno del parco e valorizzando anche le realtà dei comuni vicini con i percorsi "dal parco tutt'intorno"; sul piano della didattica ambientale collabora con scuole di ogni ordine e grado per favorire la nascita di una coscienza ecologica nelle prossime generazioni; dedica tempo ed energie per rendere fruibile il parco, pulendo i sentieri, attrezzandoli con pannelli esplicativi, pubblicando guide e cartine, accompagnando i gruppi interessati nelle visite; studia ed approfondisce le conoscenze sulla natura, in particolar modo sugli uccelli che usano il parco come area di sosta durante le migrazioni.
Il parco offre in ogni stagione spettacoli diversi, ne sono un esempio le fioriture primaverili in marzo degli anemoni, che imbiancano il sottobosco ed in maggio delle robinie, che riempiono l'aria del loro dolce profumo di miele. Durante l'estate i boschi offrono frescura ed in autunno funghi e castagne. Durante gli inverni particolarmente freddi il Lagone gela e sulla sua superficie è possibile pattinare.
A parte tutto ciò' che offre a noi il Parco è soprattutto un rifugio per molte specie di animali selvatici. Particolare importanza hanno gli stagni e le torbiere per gli uccelli migratori, che vi sostano durante la primavera e l'autunno. Il Parco dei Lagoni è anche l'unico posto al mondo in cui e' stata rinvenuta una particolare specie di funghi: il Crepidotus roseoornatus. Nel parco esistono sentieri tematici, tracciati per consentire ai visitatori di apprezzare vari aspetti della natura (come i boschi e le zone umide) e del lavoro dell'uomo (dall'archeologia alle attività produttive). Esistono poi sentieri espressamente dedicati agli sportivi che volessero beneficiare dell'aria salubre del parco (itinerari ciclabile e podistico) per i propri allenamenti.
Per maggiori informazioni: 0322.240.239, info@parchilagomaggiore.it.
Abbandonato Il Parco dei Lagoni ci dirigiamo verso Agrate Conturbia, a soli dieci minuti di auto, per visitare il Parco Faunistico “La Torbiera”. Non esclusivamente d’interesse faunistico, il Parco merita sicuramente la citazione d’interesse archeologico dato che all’interno è stata rinvenuta una stazione Mesolitica. Sicuramente un bel luogo per passarci una giornata in completo relax, un'esperienza all’aria aperta per vivere da vicino ed approfondire la conoscenza con specie animali molto rare.
Nel Parco troverete alcune voliere contenenti il Fagiano, il Garrulo, il Tucano e il Tragopano, queste introducono il parco che man mano sviluppa postazioni dedicate a rare e varie specie come: il cervo pudu, il panda minore, la scimmia lanosa, il gatto selvatico, la lontra nana, il binturong, la tigre dell'Amur, il leopardo dell'Amur, il leopardo nebuloso, la lince e tanti altri.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e orari: 0322 832135-6, info@latorbiera.it.
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