Una gita o una vacanza sul Lago Maggiore rappresentano un’occasione davvero rara per poter ammirare da vicino bellezze naturali uniche nel loro genere. La flora e la fauna presenti attorno alla zona del lago, infatti, attirano ogni anno migliaia di turisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, perché da queste parti è possibile ammirare scorci unici e tipici di un paesaggio davvero molto vario.
Grazie al microclima mite di questa zona, la vegetazione che circonda il bacino lacustre è prevalentemente di tipo mediterraneo. La flora locale, infatti, è naturalmente influenzata dalle temperature e dall’umidità del lago e dalla composizione del terreno, ricco di rocce silicee. Il clima temperato, sia nella stagione estiva che in quella invernale, consente la coltivazione di piante straordinarie, dai colori vividi e dai profumi intensi, come gli alberi di limoni e allori, ma anche magnolie e camelie, azalee e rododendri, presenti in grandi quantità soprattutto nei ricchi giardini che circondano le sponde del lago.
Ma non è tutto, perché oltre alla flora, va menzionata sicuramente anche la ricca e particolare fauna del lago, che da sempre appassiona grandi e piccoli. Nel lago si trovano, infatti, tante specie ittiche diverse e rare, fondamentali per la pesca e di conseguenza anche per l’economia e il turismo locali, perché molto richieste dai cittadini del luogo e anche dai visitatori. Tra le specie di pesce tipiche del lago Maggiore troviamo due tipi differenti di coregoni, quello di colore bianco e quello blu. Tutti e due vivono in acque profonde e salgono a riva solo nei primi giorni di dicembre. Nel lago Maggiore è possibile trovare poi anche i comuni pesci tipici delle acque dolci lacustri, come il persico, il lavarello, il luccio, il cavedano, la bottatrice, le anguille e le alborelle, ingredienti base di molti piatti tipici cucinati nei vari ristoranti (ma anche nelle case) della zona.
Sul Lago Maggiore gli appassionati di flora e fauna possono trovare grandi e interessanti attrattive: grazie ai suoi luoghi originali, inediti e ricchi di tinte forti, il lago Maggiore rappresenta una tavolozza di colori e forme degna di un grande pittore.
Tra le numerose opportunità per visitare da vicino la flora e la fauna del posto, va segnalato sicuramente il Parco dei Lagoni di Mercurago (situato ad appena 4 chilometri dal centro di Arona, raggiungibile in 10 minuti di auto). Ricco di torbiere e terreni boschivi, la zona ospita anche alcuni pascoli dedicati all’allevamento di cavalli purosangue. Da non perdere le fioriture degli anemoni, che raggiungono il loro apice nel mese di marzo, e delle robinie, che nel periodo autunnale profumano l’aria di miele.
Naturalmente, nella zona del Lago Maggiore, è possibile visitare altri parchi dedicati ad animali locali ed esotici, come il Parco Faunistico di Agrate Conturbia “La Torbiera”, che si trova a poco più di dieci chilometri da Arona. La zona permette di passare una giornata all’aria aperta, anche con i bambini, per poter osservare da vicino alcuni animali rari, come il fagiano, il tucano, il cervo pudu, il garrulo, il panda minore, il gatto selvatico, la scimmia lanosa, la lontra nana e moltissimi altri animali che possono vivere in un habitat naturale ricostruito sulla base alle loro esigenze.
in Curiosità
Mar19
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